Agenda 2030...CLIMATE CHANGE

 AGENDA 2030... CLIMATE CHANGE 




"Tell me that it's good 
If we do something
Believe in something
I don't think I should
If it ain't nothing
If it ain't nothing good..."

Cosa ne sarà dell’aria che respiriamo, cosa ne sarà della nostra salute, 
che già oggi nel 2020 ci manda dei segnali ma noi facciamo finta di non vederli? 

Cosa diventerà la natura, la quale ci permette di vivere? Pensiamo a tutti quegli alberi che oggi vengono abbattuti per costruire edifici solo a scopo economico...quando realmente capiremo che senza l’ossigeno degli alberi non possiamo vivere? 

Allora sì che sarà troppo tardi.

Steve Cutts ha realizzato vari video per esprimere dei concetti molto profondi: tra questi “The Turning Point”. IL video, accompagnato dal titolo che significa "punto di svolta",  è molto significativo per evidenziare gli effetti del cambiamento climatico a livello globale: Protagonisti sono gli animali, che prendono possesso della vita degli umani e si ritrovano a vivere in una città, ad usare automobili, a praticare locali come fast-food , comprare online oggetti per lo più inutili, privandosi della propria libertà, mentre gli umani, relegati al ruolo di animali terrestri e marini, sono destinati a vivere nei pressi di discariche ed a inghiottire solo rifiuti....fino alla morte. 
Ci troviamo  in un mondo in cui sono ritratti ambienti antropizzati caratterizzati dalla tecnologia, dallo smog delle macchine, dalle industrie, da imponenti grattacieli, ma sono anche ritratti ambienti naturali deprivati della loro armonia e eticità, perché si vive nella paura e nello spavento che l’uomo da un momento all’ altro distrugga tutto.

Dunque nel video “the Turning Point” prevale un forte e chiaro messaggio che secondo me è importantissimo da esplicitare. Finora abbiamo detto che gli animali sono i veri protagonisti del video:  assumono fattezze umane e conducono nel mondo umano una vita triste, precludendo agli umani- animali la possibilità di vivere in equilibrio con l'ambiente circostante, ma non ci siamo soffermati sul parlare di cosa ne sarà della Terra. 



L’uomo dovrebbe impegnarsi ancora di più ad attivarsi per il bene del pianeta,  facendo qualcosa di concreto affinché l’inquinamento diminuisca, però a quanto pare su questo tema, che soprattutto negli ultimi anni è ormai centrale nel dibattito internazionale, si spendono solo tante parole che alla fine non vengono concretizzate. Seppur nella finzione del video, nel vedere questo futuro distopico ho provato diverse sensazioni, come tristezza, paura, angoscia. Siamo noi ad dover prenderci cura della Terra, ma non lo facciamo adeguatamente. 


Antonia Travaglini


TOGETHER FOR FUTURE

Il tema dell’ambiente impone una riflessione su quei valori di Cittadinanza attiva che l’Agenda 2030 ha portato attorno al Tavolo Onu e all’attenzione dei grandi della Terra. Diffondere una cultura della sostenibilità ambientale, promuovere iniziative di Cittadinanza attiva, favorire una consapevolezza del rispetto e della dignità della vita, in tutte le sue manifestazioni, è compito della scuola, intesa come Istituzione che guarda alla crescita complessiva e armonica del cittadino di domani.
Obiettivo dunque è conoscere, interpretare criticamente la realtà,
per poter educare alla tutela dell’ambiente.



In questo video i protagonisti sono persone e animali a ruoli invertiti: gli animali si comportano come uomini nella monotona vita quotidiana che trascorrono, irrispettosa dell'ambiente; le persone invece subiscono il triste ruolo degli animali, vivendo in un ecosistema quasi del tutto inquinato.
Gli animali hanno un atteggiamento menefreghista nei confronti di flora e fauna, per simboleggiare lo sbagliato comportamento dell’uomo che sta esaurendo tutte le risorse disponibili e sta sommergendo di rifiuti il pianeta…tutto questo in un video abbastanza cupo con una canzone di sottofondo ansiosa, per far capire la gravità della situazione che, appunto, è sempre più drammatica.

L’intento? Sensibilizzare le persone a salvaguardare l’ambiente e soprattutto gli animali che lo abitano 

                                                PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!
                                                                Eleonora Mascetti




Le fattezze nel video sono animali e non umane perché il messaggio del video è un messaggio ambientalista, abbinato ad una critica verso tutta la società.
Turning point è il punto di svolta che può anche essere inteso come punto di non ritorno, riguardo alla vita sul nostro pianeta.
Nel video sono gli animali che sfruttano tutte le risorse disponibili, lasciando l’ambiente sommerso di rifiuti, condannando gli esseri umani ad avere una vita di stenti che pian piano li porterà all’estinzione.

Grazia Di Santo


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