UN AMICO PERMALOSO di FRANCESCO URBANO


Alcuni mesi fa a Larino è successo un fatto molto divertente.


Era piena estate e io e i miei amici eravamo usciti in motorino. Eravamo felicissimi perché era la prima volta che uscivamo con i motorini tutti insieme. Abbiamo fatto prima un giro per il paese e poi abbiamo deciso di fermarci, e abbiamo lasciato i motorini in un parcheggio a circa 500 metri dalla piazza. Dopo aver lasciato i motorini abbiamo deciso di fare una passeggiata a piedi. Parlavamo tra di noi ma ci stavamo un po’ annoiando. All’improvviso a me è venuta l’idea di fare uno scherzo ad un mio amico e ho proposto di nascondergli il motorino. L’ho suggerito a due miei amici e loro subito mi hanno detto di essere d’accordo. Il ragazzo a cui avevamo deciso di fare lo scherzo si chiama Matteo ed è un ragazzo molto permaloso, che se la prende per qualsiasi cosa e soprattutto ci tiene tantissimo al suo motorino.

Io e i mie due amici ci siamo allontanati dagli altri con una scusa e siamo andati al parcheggio dove stavano i motorini. Una volta arrivati abbiamo spostato il motorino di Matteo alla fine del parcheggio, dietro una grande aiuola e siamo tornati dagli altri dicendo di essere stati al bar. Alla fine della serata, verso mezzanotte, decidiamo di tornare a casa e tutti insieme siamo andati a riprendere i motorini. Una volta arrivati ai parcheggi Matteo, non trovando il suo motorino, iniziò a ridere, pensando che l’avevamo preso noi. Poi però vedendo che noi eravamo serissimi e molto preoccupati, iniziò a preoccuparsi anche lui pensando che qualcuno glielo avesse rubato. Povero Matteo! Iniziò a cercarlo come un disperato, cominciò a correre avanti e indietro e mentre correva come un pazzo diceva: “ il motorino, il mio motorino”. Io e i miei amici guardavamo Matteo e ridevamo come matti e, anche se ci sentivamo un po’ in colpa, la scena era troppo divertente. Alla fine Matteo ritrovò il motorino e iniziò a dubitare di noi, ma prima che potesse dirci qualcosa eravamo già scappati via.





Commenti